Batteri coliformi: I batteri più comuni nell'acqua potabile

L'acqua potabile inquinata è un problema importante in tutto il mondo e purtroppo si verifica anche nell'emisfero occidentale. L'inquinamento ha spesso cause piuttosto banali, che di per sé non possono essere evitate. Pertanto, quando si beve dal rubinetto, bisogna pensare anche alla propria salute. L'acqua potabile inquinata può addirittura portare alla morte o a malattie croniche. Tuttavia, in genere si può bere senza esitazione l'acqua del rubinetto se prima si è analizzata la presenza di batteri.

Batteri coliformi: Una breve definizione 

Il batterio Escherichia coli si trova in realtà anche nell'intestino umano. Tuttavia, come per tutti i batteri, esistono anche diverse varianti. Una delle varianti attualmente più conosciute e comuni è l'agente patogeno EHEC. Si tratta di un tipo di batterio coliforme che ha un effetto nocivo sulla salute umana. Questo ceppo di batteri è causato principalmente dallo sterco animale che si deposita nelle acque stagnanti e da lì entra nelle acque sotterranee. Da questo momento in poi è nel ciclo dell'acqua e può quindi entrare nell'acqua di servizio di una famiglia. La corretta gestione dell'acqua potabile è quindi un fattore cruciale e non dovrebbe mai passare inosservata.

I sintomi di una malattia 

Esistono molti batteri E. coli e di conseguenza anche il numero di possibili indicatori di una malattia è molto vario. Fondamentalmente, però, tutte le malattie dovute all'E. coli hanno una cosa in comune: sono malattie intestinali. Ne consegue che la digestione viene chiaramente e immediatamente disturbata. I batteri presenti nell'acqua potabile si fanno sentire soprattutto attraverso l'intestino, e non in senso positivo. I sintomi classici sono:

• Sangue nelle feci
• Diarrea prolungata con febbre

In caso di presenza di sangue nelle feci, è necessario consultare immediatamente il medico. La diarrea prolungata si ha quando la malattia dura più di tre giorni e non può essere trattata efficacemente con rimedi casalinghi. Se compare anche la febbre, è necessario consultare immediatamente un medico.

Cosa si può fare contro i batteri coliformi? 

Probabilmente la soluzione più efficace per uccidere i batteri è quella di far bollire l'acqua. Uccide in modo molto efficace quasi tutti i tipi di batteri, in particolare l'Escherichia coli. Un'altra alternativa è l'utilizzo di pastiglie per la depurazione dell'acqua. Hanno lo stesso effetto e sono anche molto più facili da usare. La filtrazione dell'acqua attraverso filtri a carbone attivo non è di solito sufficiente a uccidere i batteri di E. coli e a purificare efficacemente l'acqua. A tal fine è necessario utilizzare un microfiltro. Esistono anche filtri che combinano i vantaggi di entrambe le tecnologie.

Gli inquilini e i proprietari di case dovrebbero testare regolarmente l'acqua. 

Naturalmente, l'acqua domestica è sottoposta a regolari analisi da parte delle autorità competenti. Spesso, tuttavia, la contaminazione avviene solo nell'impianto domestico e un test da parte dell'autorità competente può quindi offrire solo una certezza limitata. Inquilini e proprietari di case dovrebbero quindi diventare essi stessi tester a intervalli regolari e sottoporre la loro acqua a un'analisi dettagliata. Questo aumenta la sicurezza e garantisce che un'infestazione possa essere individuata e combattuta in tempo.