Acqua potabile e COVID-19

La pandemia di Coronavirus (COVID-19) influenza, preoccupa e incide sulla nostra società e sulla nostra vita quotidiana con un'intensità globale senza precedenti. Dai divieti di viaggio, alle chiusure di scuole e attività commerciali fino ai lockdown e alle quarantene, siamo stati colpiti dall'inizio del 2020. Diversi vaccini sono già stati approvati. Gli scienziati di tutto il mondo continuano a lavorare per comprendere meglio la trasmissione.

Secondo l'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (EPA) e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fino ad oggi non sono stati trovati coronavirus nell'acqua potabile. Viene inoltre sottolineato che la probabilità di trasmissione attraverso questa via è considerata bassa. I coronavirus sono stati finora rilevati solo in un fiume nel nord Italia (Rimoldi SG, Stefani F, Gigantiello A, Polesello S, Comandatore F, Mileto D, et al. Presence and vitality of SARS-CoV-2 virus in wastewaters and rivers. medRxiv. 2020:2020.05.01.20086009). I virus probabilmente provenivano da acque reflue non trattate scaricate nel fiume. Tuttavia, non ci sono infezioni confermate a causa di questi virus trovati nel fiume.

Aumento delle legionelle nell'acqua potabile a causa della crisi

Le legionelle possono moltiplicarsi meglio quando la conduttura dell'acqua non viene utilizzata per lungo tempo. A causa del lockdown durante la prima ondata di coronavirus, ciò è aumentato nelle strutture commerciali e ricreative. Come raccomandato dall'Ufficio federale per la sicurezza alimentare e di veterinaria (BLV), le condutture devono essere accuratamente sciacquate se non sono state utilizzate per lungo tempo.

Per garantire che le vostre condutture e la vostra acqua potabile non siano contaminate e prive di legionelle, vi offriamo un'analisi professionale dell'acqua potabile.